Etichette

Visualizzazioni totali

27 ottobre 2022

DAMPYR_The Movie and The Storyboard




DAMPYR Capitolo 3
Dopo qualche settimana di attesa, durante la quale credo viene steso il Piano di Lavorazione degli storyboard, il mio impegno con il film di Dampyr riprende. Siamo tra Marzo e Aprile del 2019.
Nelle mie convocazioni successive, in Brandon Box, procediamo un po' a rilento.
La macchina da mettere in moto per preparare la realizzazione del film, in particolare le riprese, richiede molta energia da parte di Produzione e Regia. Siamo agli inizi e mancano parecchi tasselli: dal casting alle location. In più ci sono diversi passaggi ancora da sciogliere a livello narrativo. In parallelo a noi, infatti, il lavoro di revisione del testo di sceneggiatura procede ed è alla sua dodicesima versione.

Nell'attesa che gli ingranaggi riprendano a girare, non sto con le mani in mano. Riguardo le ultime immagini, di cui pubblico qui l'ultima pagina. Una sequenza molto importante perchè è quella dove il figlio di Draka, Harlan colui che sarà il Dampyr, viene alla luce.
Ripenso alle cose dette con Riccardo Chemello che sta cercando di comunicarmi la sua visione di certi momenti che dovranno essere davvero epici sul grande schermo, così come lo sono stati sulle pagine del comic scritto da Boselli e Colombo e disegnato da Majo.
Capisco che manca qualcosa ai miei disegni che si ostinano ad essere a matita su carta e per lo più in mono o bicromia.

Così è in quei giorni che provo a scrollarmi di dosso i lavori già fatti, per cercare uno stile che permetta di spaziare di più con l'immaginazione e amplifichi la gamma espressiva.

In passato ho già lavorato con il regista Marco Ponti a sequenze di suoi film dove lo storyboard lo realizzavo a colori, con acquerelli e biro.
La tecnica tradizionale però ha il limite di non poter essere corretta, perché banalmente i colori non si possono cancellare dalla carta e dunque le eventuali modifiche richiedono di ridisegnare il fotogramma in fase di revisione.
Mi servono mezzi che permettano di eseguire lo story, con tecniche pittoriche varie e strumenti che abbiano una resa simile a quella del disegno fatto su carta, ma siano in digitale.
Potendo lavorare dallo studio avrei già gli strumenti che cerco. Il problema è che io devo poter lavorare ovunque: mentre sono fuori dal mio studio, in viaggio sul treno, a casa, in riunione in Brandon Box o altrove.
Cercavo la soluzione a questo problema e ho iniziato a fare un po' di esperimenti con nuovi strumenti digitali. L'immagine a colori di Draka in campo lungo sotto la tempesta, qui sopra pubblicata, è una delle prime che convince tutti a proseguire in questa direzione, con gli storyboard del film. Nel frattempo mi arriva la versione della sceneggiatura numero 15, a dimostrazione che nel cinema è sempre meglio essere attrezzati e pronti a rivedere i propri disegni più e più volte.

A un mese dall'inizio dei lavori mi sembra finalmente di essere sulla strada buona.

Nessun commento: